Google sembra avere trovato una soluzione per chiamate terribilmente realistiche con persone a tre dimensioni.
La tecnologia Project Starline, potrebbe essere quella giusta nell’epoca del lavoro a distanza, ma Google ci lavora da anni, come ha rivelato il VP di Google Clay Bavor.
Oltre a normali videocamere, Starline utilizza una telecamera che crea mappe di profondità dei partecipanti alla video chiamata. I dati video e di profondità sono compressi, inviati in rete, ed elaborati per mostrare immagini veramente realistiche delle persone.
Per un ulteriore livello di realismo, la tecnologia utilizza display a campo chiaro, che elaborano il volume e la profondità da diverse angolazioni. Questo permette alle telecamere di catturare i micro-movimenti di una persona e ricrearli in 3D.
“Immaginate di guardare attraverso una finestra magica, e attraverso quella finestra, vedete un’altra persona, a grandezza naturale, in tre dimensioni”, ha spiegato Bavor. “Puoi parlare in modo naturale, gesticolare e stabilire un contatto visivo”.
Il progetto Starline è in fase di studio, quindi non è ancora disponibile a livello commerciale, perché la tecnologia a supporto è costosa, ma Google ha comunicato che ulteriori dettagli sul progetto saranno rivelati in futuro, forse già nel 2021.