Un 737 di Ryanair, proveniente da Atene e diretto a Vilnius (Lituania) è stato dirottato a Minsk (Bielorussia) per motivi di sicurezza. All’arrivo a Minsk, Roman Protasevich – giornalista oppositore in esilio -è stato arrestato.
Il giornalista, direttore del canale indipendente Nexta, era inserito nell’elenco delle “persone coinvolte in attività terroristiche”, secondo le autorità bielorusse.
L’episodio è stato condannato dalle EU, che hanno chiesto l’immediato rilascio di “tutti i viaggiatori” – compreso Protasevich – L’aereo è poi ripartito con gli altri 170 passeggeri.
Uno dei leader dell’opposizione bielorussa, Svetlana Tikhanovskaya, chiede un’indagine dell’ICAO. Su Twitter, la dissidente ha spiegato che il regime ha forzato l’atterraggio a Minsk per arrestare il giornalista che ora rischia la pena di morte”.