Le AI accelerano il declino del lavoro impiegatizio
Secondo un rapporto pubblicato lunedì dal World Economic Forum di Ginevra, nei prossimi cinque anni quasi un quarto di tutti i posti di lavoro cambierà a causa dell’IA, della digitalizzazione e di altri sviluppi economici come la transizione verso l’energia verde e il re-shoring della catena di fornitura.
L’emergere di applicazioni di IA come ChatGPT, che utilizza le macchine per simulare il ragionamento umano e la risoluzione dei problemi, avrà un impatto particolarmente pronunciato spostando e automatizzando molti ruoli che implicano il ragionamento, la comunicazione e il coordinamento, secondo il rapporto.
Circa il 75% delle aziende intervistate ha dichiarato di prevedere l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale nei prossimi cinque anni, prevedendo l’eliminazione di 26 milioni di posti di lavoro in posizioni amministrative e di registrazione, come cassieri, bigliettai, addetti all’inserimento dati e alla contabilità. Lo studio del WEF ha intervistato più di 800 aziende che impiegano collettivamente 11,3 milioni di lavoratori in 45 economie di tutto il mondo.