Il deepfake sulla cantante scatena un appello bipartisan all’azione
La recente diffusione di immagini grafiche generate dall’intelligenza artificiale della pop star Taylor Swift ha scatenato una tempesta di fuoco bipartisan, con due importanti legislatori democratici che hanno chiesto di intervenire contro i deepfake.
La deputata Yvette Clarke è intervenuta sulla piattaforma X (Twitter), affermando che l’incidente contro la Swift “non è una novità” e sottolineando l’antica vulnerabilità delle donne ai deepfakes pornografici. Clarke ha sottolineato l’urgenza di trovare soluzioni, affermando che “questo è un problema che entrambi gli schieramenti e persino le Swift dovrebbero essere in grado di risolvere insieme”.
Questo appello fa eco agli sforzi del collega democratico Joseph Morelle, membro del Congresso di New York, che lo scorso maggio ha presentato una proposta di legge che criminalizza la condivisione di pornografia deepfake. Riconoscendo l’impatto dannoso di queste immagini manipolate, Morelle ha chiesto misure proattive per “combattere la diffusione della disinformazione e proteggere gli individui da situazioni compromettenti online”.
Questa protesta bipartisan riflette le crescenti preoccupazioni per l’impatto dei deepfakes. L’incidente della Swift serve a ricordare il potenziale di danno, in particolare nei confronti di gruppi vulnerabili come le donne.
Le immagini di Taylor Swift generate da un computer sono state condivise online dopo la sua partecipazione a una partita dei Kansas City Chiefs. Queste immagini inappropriate provengono da un sito web che utilizza l’intelligenza artificiale per creare falsi porno di celebrità, e tutto è accaduto il 15 gennaio. Molte persone su Internet sono rimaste sconvolte e disgustate da queste immagini.