I dati ci dicono che diffondono il virus
Una conferenza stampa dell’OMS ha ingenerato nel pubblico l’idea che gli asintomatici non diffondano virus, un equivoco rettificato il giorno dopo, che ha però creato confusione nel pubblico e nei media.
La rettifica è però servita a confermare un fatto incontrovertibile: la diffusione si verifica anche tramite coloro che non hanno sintomi.
Come dice l’OMS, non sappiamo ancora fino a che punto le persone asintomatiche diffondano il virus: tramite alcuni modelli epidemiologici si è valutato che fino al 55% della diffusione della malattia potrebbe essere dovuta a questi portatori nascosti, che costituiscono un numero insolitamente alto di casi totali del virus, ma non lo sappiamo per certo.
Quindi c’è ancora molto da imparare su questo tipo di trasmissione. Quello che sappiamo è che le persone asintomatiche sono parte del problema, e una prova è il che il virus si è diffuso rapidamente, nonostante le misure di confinamento sociale, e quindi non possono essere solo le persone sintomatiche a propagare il virus.
Questo significa che non si deve smettere di portare le mascherine o smettere di prendere le distanze sociale, perché hanno funzionato e sono perciò ancora necessarie finché l’epidemia è in corso.
Infatti, esiste una forte correlazione tra quei paesi che hanno implementato precocemente l’uso di maschere e loro bassi tassi di mortalità per coronavirus.
C’è ancora molto da imparar, perché non sappiamo quanti virus le persone asintomatiche possano diffondere. Inoltre, non è chiaro quante persone potrebbero essere asintomatiche – cioè che non hanno altro che un mal di gola o un mal di testa – pur diffondendo il virus quanto quelli con sintomi evidenti.
Indossare la maschera può non proteggere dal contrarre il virus, ma può impedire di ammalarsi in modo serio, perché si viene può ricevere una carica virale più bassa. Quindi, indossare una maschera serve non solo a proteggere gli altri ma anche per evitare di assorbire una carica virale da un infetto, sintomatico o senza sintomi, cosa che diventerà molto importante quando ci sarà più libertà di movimento e sarà perciò necessario continuare a prendere tutte le precauzioni possibili.