Gli hacker pubblicano i “panni sporchi” di Trump

La banda REvil di criminalità informatica ha pubblicando il primo lotto di 169 e-mail.

Gli hacker di ransomware noti come REvil o Sodinokibi avevano affermato di avere “panni sporchi” sul presidente Trump a seguito del furto riuscito di dati da uno studio legale di New York. Avendo già pubblicato documenti legali collegati a Lady Gaga sul dark web, come prova della loro intenzione, la banda ha minacciato di pubblicare quelle di Trump se non fosse stato pagato il più grande riscatto informatico di sempre, $ 42 milioni.

L’FBI lo ha classificato come atto di terrorismo. In quanto tale, si legge nella dichiarazione, “negoziare o pagare un riscatto per i terroristi è una violazione del diritto penale federale”.

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