Aiuto del governo per i mutui ai giovani

Garanzia statale invece dell’anticipo


Il governo Draghi intende varare una misura per permettere agli under 35, anche precari o lavoratori intermittenti, di poter acquistare la prima casa eliminando la necessità dell’anticipo che molti giovani non hanno pur potendo sostenere un mutuo, che oggi, visti i tassi veramente bassi, è ormai equivalente o inferiore ad un affitto.

Un Piano che guarda alle prossime generazioni deve infatti riconoscere la nostra realtà demografica – ha sottolineato Draghi -. Siamo uno dei Paesi con la più bassa fecondità in Europa: meno di 1,3 figli per ciascuna donna contro quasi 1,6 della media Ue. Per mettere i nostri giovani nella condizione di formare una famiglia, dobbiamo rispondere a tre loro richieste: un welfare adeguato, una casa e un lavoro sicuro”.

Si tratta di una mossa strategica, che non solo può alleviare il problema della mancanza di nascite, ma è dimostrato che una nuova famiglia con una nuova casa è anche un notevole contributo per l’economia e per i settori che mette in moto.

E ancora: “I giovani saranno tra i principali beneficiari di tutto il Piano – ha detto il presidente del Consiglio -. Gli investimenti e le riforme sulla transizione ecologica creeranno principalmente occupazione giovanile. La creazione di opportunità per i giovani nel mondo del lavoro sarà anche l’effetto naturale degli interventi sulla digitalizzazione che, tra l’altro, consentiranno di completare la connettività delle scuole”.

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