L’Olanda adotta subito la legge EU sull’IA

E investono €200 milioni nell’industria dell’IA


I Paesi Bassi si sono posti all’avanguardia nel panorama europeo dell’IA, annunciando l’immediata adozione dei principi della legge europea sull’IA e un ingente investimento di 222 milioni di dollari nello sviluppo dell’IA a livello nazionale. Questa mossa coraggiosa posiziona i Paesi Bassi come leader nell’implementazione responsabile dell’IA, con l’obiettivo di sfruttare la potenza della tecnologia riducendo al contempo i rischi potenziali.

Il governo olandese ha presentato giovedì il suo documento sulla visione dell’IA, delineando la sua strategia per l’adozione di sistemi di IA generativa come ChatGPT, garantendo al contempo pratiche etiche e trasparenti. Thomas van Oortmerssen, portavoce del ministero degli Interni del Paese, ha sottolineato la decisione di agire sulla base delle conoscenze esistenti piuttosto che in attesa di risposte definitive. Questo, ha dichiarato, fornisce una chiarezza normativa vantaggiosa per le aziende.

Il documento di visione, che si estende per 46 pagine, riconosce le sfide che le aziende olandesi devono affrontare per competere con le grandi aziende di IA statunitensi e cinesi, dato il loro attuale dominio nello sviluppo di software e nella potenza di calcolo. Per affrontare questo problema, il documento auspica la collaborazione europea, ritenendola fondamentale per stabilire un punto d’appoggio nel panorama competitivo dell’intelligenza artificiale.

Questa posizione proattiva dei Paesi Bassi costituisce un forte precedente per la governance dell’IA a livello europeo.

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