L’OMS introduce una guida etica per le IA

Un modello di governance per i LML


L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta adottando un approccio proattivo al settore in rapida evoluzione dei modelli multimodali di grandi dimensioni (LMM) in ambito sanitario, pubblicando una nuova guida sullo sviluppo e l’utilizzo etico e responsabile di tali modelli. Con oltre 40 raccomandazioni, la guida si rivolge ai governi, alle aziende tecnologiche e agli operatori sanitari per garantire un uso responsabile dei LMM a beneficio e tutela della salute pubblica.

L’OMS sottolinea i potenziali benefici dei LMM in tutte le applicazioni sanitarie, dalla diagnosi all’assistenza clinica, dalla formazione medica alla ricerca scientifica. Tuttavia, la guida delinea anche i rischi, tra cui le preoccupazioni relative all’accessibilità e all’economicità, la possibilità di “pregiudizi di automazione” da parte degli operatori sanitari e le minacce alla sicurezza informatica.

Jeremy Farrar, Chief Scientist dell’OMS, sottolinea l’importanza di informazioni e politiche trasparenti per gestire la progettazione, lo sviluppo e l’uso dei LMM per ottenere risultati migliori in termini di salute. Per garantire una diffusione sicura ed efficace dei LMM, l’OMS sottolinea la necessità di un impegno da parte di vari stakeholder, tra cui governi, aziende tecnologiche, fornitori di servizi sanitari, pazienti e società civile, in ogni fase, comprese la supervisione e la regolamentazione. Alain Labrique, direttore dell’OMS per la salute e l’innovazione digitale, invita a collaborare a livello internazionale per regolamentare lo sviluppo e l’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale. l

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