Misure di emergenza a Pechino per un nuovo focolaio

11 quartieri della capitale cinese, vicini ad un mercato, sorvegliati H24 da guardie

Adottate severe misure di contenimento per un possibile focolaio quando 45 persone, su 517 testate sottoposte a tamponi, sono risultate positive al coronavirus al mercato di Xinfadi nel distretto Fengtai.

Nessuno mostrava sintomi della COVID-19, ma 11 quartieri nei pressi del mercato – che è il più grande mercato agricolo all’ingrosso dell’Asia – sono stati sigillati e sorvegliati 24 ore al giorno.

Secondo la Commissione Sanitaria Nazionale Cinese, la maggior parte delle sei nuove infezioni in Cina sono collegate al mercato della carne e della verdura.

Un altro lavoratore è risultato positivo in un mercato contadino nel quartiere nord-occidentale della città di Haidian. Si tratta di un contatto stretto con uno dei casi confermati legati al mercato di Xinfadi.

Il primo caso di Covid-19 a Pechino in due mesi aveva visitato il mercato di Xinfadi la settimana scorsa e non aveva una storia recente di viaggi fuori città.

Tra i sei nuovi casi, ci sono tre operatori del mercato Xinfadi, un visitatore del mercato e due dipendenti del China Meat Research Centre, a sette chilometri di distanza. Uno dei dipendenti aveva visitato il mercato la scorsa settimana.

Le autorità hanno chiuso il mercato, insieme ad un altro mercato di frutti di mare visitato da uno dei pazienti.

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