Per il FMI la recessione sarà più severa e durerà a lungo

Riviste le previsioni sull’economica globale devastata dalla pandemia.

Il FMI ritiene che il PIL globale si ridurrà del 4,9% nel 2020 con una crescita del 5,4 nel 2021 che è inferiore a quella che era prevista.

La visione prospettica negativa è data da un calo generalizzato della domanda, causato dai vari confinamenti di milioni di persone chiusi nelle loro case per evitare il contagio, e che potrebbe portare una perdita globale di 12,5 trilioni di dollari.

C’è da dire che lo stesso FMI ammette che tutte le previsioni odierne sono da prendersi con cautela per il grande grado di incertezza con cui ci si muove in un terreno mai esplorato e di dimensioni planetarie.

Eventuali buone notizie sui vaccini, sulle cure e sulla diminuzione naturale dei contagi potrebbero cambiare l’atteggiamento delle persone e far riprendere la domanda.

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