Verizon smette di sognare di diventare un nuovo impero dei media, ed ha venduto la sua divisione media, compresi i portali internet Yahoo! e AOL, ad Apollo Global Management, un fondo di private equity.
Il gigante delle telecomunicazioni incassa $4,25 miliardi in contanti e manterrà una partecipazione del 10% in Verizon Media.
Apollo Global Management rileverà tutti i marchi editoriali e i servizi pubblicitari gestiti da Verizon Media. Non solo l’azienda metterà le mani su Yahoo e AOL, ma controllerà anche TechCrunch e Engadget.
Curiosamente, in questa transazione, il punto esclamativo di Yahoo! sarà abbandonato e sarà ribattezzata come Yahoo e basta.
Verizon ha quindi rinunciato ai suoi sogni di diventare un gigante dei media e della pubblicità digitale. Dopo aver ha acquisito AOL nel 2015 per $4,4 miliardi, ha comprato TechCrunch, Engadget e HuffPost. La divisione media è stata ampliata, due anni dopo, con l’acquisizione di Yahoo per $4,8 miliardi, dando a Verizon la proprietà delle pagine di notizie, finanza e sport di Yahoo e della piattaforma di micro-blogging Tumblr.
L’obiettivo era quello di utilizzare i dati sui consumatori per vendere annunci mirati. I media online, tuttavia, sono un business difficile. Verizon ha venduto Tumblr nel 2019 ad Automattic, la società madre di WordPress, e HuffPost nel 2020 a BuzzFeed. Ha mantenuto il controllo di Yahoo e AOL, e li ha fusi per formare Oath.
Ma lentamente anche Yahoo e AOL hanno cominciato a ridursi, dato che altri siti di aggregazione di notizie come Reddit, Twitter e Facebook si sono continuamente messi in mezzo. AOL ha ucciso il suo servizio di messaggeria istantanea, e Yahoo ha recentemente chiuso Yahoo! Answers, la sua piattaforma di Q&A per tutti, e Groups, un posto per i netizen per socializzare, pubblicizzare articoli e creare mailing list, solo Yahoo e AOL Mail sono sopravvissuti.