Pare che l’Australia sia il nuovo Egitto dei Faraoni, quelli che subirono le piaghe bibliche.
Dopo una tremenda siccità, incendi epocali, inondazioni e pure la pandemia, ora sono arrivati i topi, migliaia di topi che infestano sopratutto le zone occidentali dell’isola, come nel Nuovo Galles del Sud, lo stato più popoloso del paese, ma gravi infestazioni anche nel Queensland Meridionale, Victoria e in South Australia.
In rete ci sono video che mostrano la fiumana di topi in azione, mentre le le organizzazioni degli agricoltori lamentano danni per milioni.
Ma l’orda dei topi ha morso contadini anche nei loro letti, e la gente cerca di proteggersi mettendo i piedi dei letti dentro secchi d’acqua, in modo da creare una barriera per i topi, che in tre città sono entrati anche negli ospedali, mordendo i pazienti nei loro letti
Il mese scorso, ci sono state altre inondazioni, che si sperava potessero annegare i topi nelle loro tane, ed effettivamente, in certe zone, il numero dei roditori si è ridotto, ma in altre zone, le popolazioni di roditori continuano a crescere e le inondazioni spingono i topi a cercare rifugio nelle abitazioni.
Pur non causando danni diretti agli umani, la crescita esponenziale dei topi crea gravi effetti economici e sociali.
Molti agricoltori stanno rinunciando ai raccolti estivi, perché i topi li hanno danneggiati, provocando una perdita totale del raccolto. In altre località, gli agricoltori sono riusciti a portare il raccolto ai centri di stoccaggio, dove però è stato rifiutato perché pieno di escrementi.
Le invasioni di topi possono verificarsi, in Australia, ogni 5-10 anni, a causa di una combinazione di fattori: dopo una serie di anni siccitosi, la situazione si è normalizzata, e questo cambiamento di clima incentiva i topi a riprodursi, e se si aggiunge che i raccolti sono stati buoni, i topi trovano anche il cibo per sopravvivere. Quindi, condizioni climatiche favorevoli, cibo, un sacco di buoni ripari e molta umidità.
I topi sono molto prolifici: possono iniziare a riprodursi quando hanno 6 settimane, partorendo da sei a 10 topini ogni 19-21 giorni.
La speranza è che – come spesso accade in Australia – l’invasione finisce bruscamente con un crollo della popolazione di roditori, anche se è difficile prevedere quando succederà.