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In Europa più auto elettriche nel 2025

In soli 3 anni, supereranno le tradizionali

Gli sforzi delle case automobilistiche e dei legislatori sembrano dare i loro frutti, dato che un nuovo studio ha scoperto che la transizione dei consumatori verso veicoli elettrici nell’UE e nel Regno Unito è “inevitabile”.

Lo studio è stato condotto da Element Energy e ha incluso 14.000 intervistati dal Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, Germania, Polonia e Paesi Bassi. Sapete, i paesi che costituiscono quasi l’80% delle nuove immatricolazioni di autovetture in tutta l’UE, il Regno Unito e la regione EFTA.

Un costo iniziale più basso farà degli EV le più richieste a partire dal 2025

È interessante notare che il costo iniziale è stato identificato come il fattore più influente nella decisione del consumatore, mentre l’autonomia di guida, il costo di gestione e l’accesso alla ricarica sono secondari.

Lo studio ha scoperto che la rapida crescita dei veicoli elettrici è il risultato della prevista riduzione dei prezzi dei veicoli elettrici nel prossimo decennio, guidata dal calo dei costi di produzione delle batterie agli ioni di litio e dall’introduzione sul mercato di veicoli elettrici con specifiche inferiori e più accessibili.

Di conseguenza, si prevede che la domanda per i veicoli elettrici a batteria (BEV) diventerà maggiore di quella di qualsiasi altro propulsore entro il 2025. Questo dovrebbe raggiungere il 50% entro il 2030 e l’80% entro il 2050.

Dal 2027 nessun altro propulsore dovrebbe detenere più del 20% del mercato.

In uno scenario più ottimista, la parità di prezzo tra BEV e ICE è raggiunta nel 2028: in questo caso le vendite di EV dominerebbero all’80% già nel 2030 e raggiungerebbero il 100% nel 2050. L’accesso alla ricarica pubblica non limita la domanda di EV, ma deve tenere il passo con le vendite
La maggior parte degli acquirenti europei di auto nuove (59%) ha accesso alla ricarica privata fuori dalle strade, il che significa che non si affida alle infrastrutture pubbliche per la ricarica.

Di conseguenza, lo studio ha scoperto che migliorare l’accesso alla ricarica pubblica prima della domanda non sblocca, da solo, una significativa adozione aggiuntiva di BEV.

I BEV sono preferiti dai consumatori già oggi

In tutti i mercati, la grande maggioranza degli intervistati (73%) preferirebbe un EV ad un ICE se le loro proprietà fossero uguali. Cioè, il costo di acquisto iniziale, il costo di gestione e un’autonomia di 500 km. Un po’ più di un quarto sceglierebbe ancora un veicolo elettrico ibrido plug-in, ma secondo Element Energy, la tendenza verso i veicoli elettrici continuerà man mano che i governi segnaleranno ulteriormente le loro intenzioni verdi e la tecnologia dei veicoli elettrici migliorerà e diventerà più diffusa.

Nonostante le prospettive ottimistiche, lo studio sottolinea che il mercato EV da solo non può davvero portare alla fine dei veicoli a combustione interna. Invece, richiede forti interventi politici e sottolinea che un divieto anticipato delle vendite di auto convenzionali aumenterebbe la domanda di EV molto prima.

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