Un mare morto al largo della Svezia

Nel Mar Baltico c’è la più vasta area di mare dove la vita è morta.

È stata soffocata da alghe invasive che si sviluppano grazie agli scarichi in mare dei paesi che vi si affacciano, acque che contengono residui di fertilizzanti utiluzzati per l’agricoltura estensiva, ma anche deizioni umani e di allevamenti intensivi.

La zona morta è vasta 70.000 km quadrati, all’interno de Mar Baltico, che é un tratto di mare chiuso verso il Mare del Nord dallo Jutland, la Svezia e le isole danesi.

Le alghe, che possono anche essere tossiche, si sviluppano anche grazie al riscaldamento globale e all’aumento delle temperature del mare.

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